Malgrado una crescita costante e, apparentemente, inarrestabile del mercato degli e-commerce, non sono pochi i commercianti che sono passati al WEB ed hanno abbandonato “con la coda tra le gambe”. Spesso rimettendoci anche cifre di non poco conto. Qui di seguito vi voglio elencare quelli che sono gli errori più comuni che ho riscontrato. Naturalmente ogni caso è caso a se, qui stiamo cercando di mettere a frutto l’esperienza maturata da altri. Se state valutando di aprire un e-commerce vi consiglio comunque di affidarvi ad un professionista.
1 – Capitale a disposizione
Spesso ad aprire un e-commerce è un negoziante in crisi che spera di aprire un nuovo mercato a costo zero, o quasi. Al contrario, se contate di entrare in un mercato competitivo come questo, tenetevi a disposizione una somma dignitosa. La cifra per realizzare e avviare un negozio online varia tra i 30.000 e i 100.000 euro nei primi 3 anni. Se avete a disposizione 1500 euro forse è meglio che lasciate stare.
2 – Limitarsi a realizzare il sito
Il sito è solo la punta dell’iceberg di un negozio online. Una volta realizzato il sito lo dovete promuovere con campagne pubblicitarie, social network, forum e qualsiasi altro mezzo il WEB ci metta a disposizione. È un lavoro che richiede molte risorse in termini economici e di tempo, ma se non siete in grado di affrontare questa seconda fase, lasciate perdere.
3 – Gli utenti del WEB non sono utonti
Se avete prodotti scadenti o prezzi fuori dal mercato, non pensate che basti pubblicarli su Internet per trovare il fesso disposto a pagare per averne uno. Anzi, vista la grande offerta del WEB è vero il contrario. Quindi, come per i negozi “fisici” la qualità e il prezzo del prodotto restano determinanti
4 – Assistenza
Chi compra online deve essere seguito. Dovete avere qualcuno che risponda alle domande via mail, chat o telefono. Chi si occupa dei pagamenti. Il cliente inoltre fa fidelizzato, con promozioni e campagne mirate.
5 – Gestione
Dietro ad un negozio online ci sono i prodotti in vendita, quindi un magazzino, dei corrieri espresso, una contabilità e via dicendo. Insomma, oltre alla gestione del sito dovete porre molta attenzione alla logistica. Ci sono aziende che per anni hanno realizzato prodotti di qualità, ma che alla fine sono fallite per una cattiva gestione. Le stesse regole valgono per il WEB.